Al Vigamus di Roma il primo Text Adventure Day

Si è svolto sabato scorso al Vigamus di Roma un evento assolutamente storico. In un pomeriggio alquanto vivace il museo dei videogiochi da poco aperto in via Sabotino ha ospitato il Text Adventure Day, un raduno di autori e appassionati di videogiochi testuali che per la prima volta ha permesso ai grandi personaggi di ieri e di oggi di incontrarsi dal vivo per scambiare idee, impressioni e aneddoti, con la partecipazione di un pubblico molto attento. Con i mostri sacri Bonaventura Di Bello e Enrico Colombini (intervenuto da Brescia tramite una video chiamata di Skype), c’erano anche Francesco Cordella, Giovanni Riccardi, Roberto Grassi e il sottoscritto Marco Vallarino.

Ognuno ha condotto un proprio intervento sul passato, il presente e l’auspicato futuro dell’interactive fiction in Italia, aprendo a eventuali collaborazioni con gli altri autori, nella speranza di trovare presto anche sbocchi commerciali che possano rilanciare il grande stile il genere dell’adventuring, al di là del successo di critica e pubblico che hanno avuto alcune opere.

Il mio talk riguardava ovviamente il progetto di Darkiss e la sua promozione, nel tentativo di dimostrare anche ai più scettici come ancora oggi ci sia molto interesse per le avventure testuali che, finalmente uscite dalla nicchia del vintage, sembrano essere pronte per diventare una apprezzata forma di avanguardia letteraria, grazie anche alla crescente diffusione dei concetti di letteratura elettronica e inchiostro digitale.

L’evento è stato segnalato dal quotidiano online Roma Today, mentre sul suo blog Bonaventura Di Bello ha scritto un ottimo report intitolato Avventure testuali protagoniste al Vigamus.